lunedì 30 luglio 2007

DEPRESSIONE CHE FARE/CHE NON FARE!

Questa è una non guida di un non specialista che ha/non ha problemi di depressione/non depressione, ossessione/non ossessione.

Questo è essenzialmente uno spazio personale/pubblico, per indagare nei meandri delle mie/vostre cellule alla ricerca del vuoto. Non parlo di neuroni, parlo di cellule perchè credo che la depressione come ogni malanno/non malanno sia in qualche modo localizzato in ogni cellula del nostro corpo.

Insomma la depressione non è solo un problema di neuroni, non è solo un problema mentale.

Cosa fare? Il più del fare riguarda il non fare. Il depresso è spesso impegnato nel suo male a tempo pieno, quindi l'aspetto più importante/non importante è liberasi del tempo dal proprio impegno full time ad essere depresso.

Farmaci o non farmaci? Non sono uno specialista per cui non ho risposte al riguardo. Io non li uso!

E' utile distrarsi/non distrarsi dai propri pensieri/non pensieri "profondi" nel senso di sprofondare in essi senza apparente via d'uscita? Ognuno deve regolarsi secondo il proprio sentire. Ma il proprio non quello di qualcun altro! L'aspetto da priveligiare in tutto è la ricerca/non ricerca della Spontaneità. Almeno questo è ciò che trovo personalmente utile.

Anche la depressione è un qualcosa di spontaneo che ci ritroviamo addosso senza sapere il perchè, o meglio il perchè a noi. Proprio perchè è spontanea è inutile combatterla nel senso di opporsi ad un processo spotaneo che vuole solo dare espressione a qualcosa che in noi gira per il verso sbagliato. Nella realtà/non realtà niente è giusto o sbagliato nei segnali che il corpo ci fa sentire spesso chiari e forti. Sono solo dei segnali di allarme.

Se non la combattiamo come la risolviamo? Innanzitutto non bisogna cadere nella trappola che per risolvere qualcosa bisogna per forza combattere. E ciò che mi è stato fatto capire sulla depressione è che la depressione è più forte del depresso. E' una lotta impari. Allora se non possiamo lottare ci facciamo anniettare? Non sostengo questo. Sostengo esattamente il contrario.

Non farsi anniettare non significa lottare!